domenica 14 gennaio 2007

Tortini di pere della zia Antonietta con fonduta di cioccolato


C’è una torta di pere di cui non mi è capitato di leggere alias della ricetta che si tramanda in famiglia come creazione di una mitica zia Antonietta, che se potesse ancora cucinarla, avrebbe ben più di centoventi anni…
ma la sua ricetta è giovane!
E’ rapida e neppure eccessivamente grassa…, oggi ho fatto una versione col fruttosio, e ho porzionato il dolce in cupolette monoporzione.
Scrivo la ricetta “classica” che prevede lo zucchero e una cottura nella stessa pirofila in cui si servirà il dolce, sebbene l’uso della carta da forno consenta di servire il dolce, capovolto, anche su un piatto di portata… cosa che io di gran lunga preferisco, perché la parte inferiore, lucida e umida, conferisce a questa semplice torta un aspetto da dolce elaborato, rispetto al lato superiore che risulta più casereccio. Non resta che farla 2 volte, nella pirofila e in tortiera con carta da forno.
Ingredienti
2 uova con 150 gr di zucchero
1 chilo di pere
1 bustina di lievito vanigliato
½ bicchiere di latte
150 gr di farina
50 grammi di burro
50 grammi di zucchero

Pelo le pere e le taglio a fette non sottilissime, le metto in una capiente ciotola e aggiungo 150 grammi di farina, la bustina di lievito (si, lo so, sembra una dose sproporzionata, ma il risultato è sempre cosi perfetto che ogni volta rimando l’esperimento di diminuire la dose…) e mezzo bicchiere di latte . Mescolo tutto con le mani e ho fatto il grosso del lavoro!
Sbatto le uova con 150 grammi di zucchero finché non diventano spumose e chiare. (con la frusta del minipimer sono circa 5 minuti), intanto ho messo a sciogliere (mi dico che anche la zia Antonietta approverebbe i 40 secondi di microonde al posto del bagnomaria….) il burro.

Nell’opzione pirofila, la si imburra e la si “infarina” col pangrattato,
nell’opzione carta da forno (la mia) dopo aver bagnato la carta rivestite la vostra teglia (la dose è per una tortiera da 24 cm) , in entrambi i casi si verso il composto montato di uova e zucchero sul fondo del contenitore,
verso poi l’impasto di pere e livello, schiacciando leggermente con un cucchiaio.
Il “terzo strato è fatto dal burro che verso sopra le pere. Termino spolverizzando la superficie del dolce con i 50 gr di zucchero.
Cuocio per un’ora a calore moderato. (150°). Si serve a temperatura ambiente e la fonduta di cioccolato fondente ci va a nozze!
Confesso, ne vado pazza!

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